Roma, la rinascita di via Veneto continua con l’InterContinental Rome Ambasciatori Palace, hotel per viaggiatori “luxury”

Con una location d’eccezione, uno storico palazzo del 1900 che ha ospitato in passato gli ambasciatori di tutto il mondo

Roma, la rinascita di via Veneto continua con l’InterContinental Rome Ambasciatori Palace

di Sabrina Quartieri

Ha aperto le porte lo scorso primo maggio, appena dieci giorni fa, e le sue stanze con terrazzino panoramico vanno già a ruba tra la clientela americana e francese in visita nella Capitale. Con una location d’eccezione, uno storico palazzo del 1900 che ha ospitato in passato gli ambasciatori di tutto il mondo ed è stato sede, dal 1946, della Biblioteca della vicina Ambasciata americana, rivive nel segno di uno splendore elegante ma discreto, e con un servizio di prima classe, l’Hotel Ambasciatori. La riapertura della struttura, parte dell’InterContinental Hotels and Resort, brand internazionale del lusso con 211 hotel nel mondo e 93 in cantiere, è stata presentata nel rooftop dell’albergo tornato per accogliere viaggiatori “luxury”.

Il Gruppo rientra così a Roma dalla “porta principale”: la sua via più iconica, celebre in tutto il mondo come palcoscenico privilegiato dei fasti della Dolce Vita e al centro, oggi, di una felice rinascita per i tanti brand internazionali di alta gamma che, tra hotel e ristoranti, stanno regalando a questo distretto, un nuovo corso all’insegna dell’ospitalità e della cucina di qualità. «Torniamo per partecipare al rilancio di Roma. È un rientro entusiasmante farlo con questo edificio che ha una grande storia. Un asset importantissimo per il nostro gruppo», spiega Eric Viale, Managing Director Southern Europe, IHG Group, annunciando l’aumento della presenza del brand in Italia, con ulteriori 5 alberghi in fase di realizzazione, oltre ai 27 già attivi nel Belpaese, compreso il Six Senses da poco inaugurato proprio nella Capitale. 

Anita Lounge & Bar - InterContinental Rome Ambasciatori Palace

Del resto, cresce la richiesta di turismo a Roma (+ 5%) e l’Ambasciatori Palace vuole essere l’ulteriore segnale della volontà di alzare il livello dell’offerta, contribuendo con gli altri indirizzi “luxury” a rendere la città una destinazione di riferimento per questo segmento. Bentornato InterContinental, allora, dopo aver lasciato il De La Ville in via Sistina anni fa: «Mancava questo brand, che riappare in un momento magico per Roma, ma vogliamo che questo turismo di lusso non sia solo un’ondata. Puntiamo a stabilizzarlo», riferisce Giuseppe Roscioli, Presidente Federalberghi Roma, salutando con favore Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma, anch’egli al tavolo dei relatori moderato dal giornalista Giampiero Marrazzo. «Per fortuna abbiamo un Assessore al turismo che ci sta seguendo, non a caso è qui oggi», aggiunge Roscioli, che invita ancora una volta a «sfruttare questo momento che vede tanti brand importanti coinvolti e che è così favorevole per il comparto hospitality di grande qualità. Anche del food, oggi la ristorazione di qualità è negli alberghi».

I complimenti e l’in bocca al lupo dell’Assessore per questa nuova avventura non si fanno attendere e mentre egli stesso ricorda come via Veneto, da qui a tre anni, sarà recuperata, grazie a degli investimenti strategici e a dei fondi stanziati per rifarne gli arredi, si sofferma sul fatto che «il turismo a Roma non deve essere casuale e adagiarsi ancora su quanto conserviamo dei tesori del passato.

Oggi viviamo un momento fortunato, perché riusciamo a dare delle risposte chiare a quei gruppi che avrebbero voluto già investire anni fa in questa città. Una capitale che al momento ha un terzo dei posti letto categoria 5 stelle lusso di Milano, ma che tra 5 anni ne conterà il 30% in più e tra 5 il doppio», conclude Onorato, specificando che l’intento non è voler fare un turismo di elite, bensì colmare un vuoto, perché Roma in questo settore è sottodimensionata. Ecco che allora, diventano rilevanti le 160 camere nuove (74 Classic, 50 Premium, 27 Junior Suite, 9 One Bedroom Suite) dell’Intercontinental Rome Ambasciatori Palace.

Junior suite - InterContinental Rome Ambasciatori Palace

Un hotel ristrutturato con materiali prevalentemente italiani e sostenibili, progettato per essere ad alta efficienza energetica e totalmente “plastic free”: in tutte le camere c’è una coffee machine con cialde compattabili Illy e le “bathroom amenities” disponibili, sono in full size ricaricabili firmate dal brand Byredo, più sostenibili rispetto alle mini size monouso. Mentre il comfort è elevato grazie alle lenzuola di soffice cotone ricamato firmate Tebro, il design è italiano e senza tempo, tra archi come separé, maniglie in ottone, lampade sospese sopra i comodini, a reinterpretare le antiche colonne scanalate, e un’armonica palette che rende omaggio alla luce e ai colori tipici della città, in contrasto con l'inaspettato design scuro e scenografico dei corridoi. «Non c’è un over design. Partendo dal genius loci, abbiamo fatto tanta ricerca, scegliendo di mantenere le caratteristiche del palazzo, aggiungendo dei piccoli dettagli che rappresentano Roma e i suoi fasti», spiega Veronica Givone, Managing Director of Hospitality di IA, che ha seguito il progetto sin dalle sue prime fasi.

Tra simmetrie dei portali in ottone, grandi colonne, tappeti in marmo pregiato, chandelier, stucchi e una monumentale scala originale reinterpretata inspirandosi al prestigioso teatro Costanzi di Roma, il Palazzo è sontuoso, caldo e invitante, ma senza eccessi. «La location è il plus point per chi viaggia luxury – racconta Luca de Stefano, General Manager InterContinental Rome Ambasciatori Palace – Qui poi, oltre a un ambiente dal lusso discreto, non manca un concept nuovo legato al Food & Beverage, con un’offerta ristorativa aperta anche al pubblico locale». Grazie alla partnership con LDV Hospitality e al brand Scarpetta, è stato inaugurato il ristorante Scarpetta NYC, per vivere l’esperienza di una cena nello stile della tradizione gastronomica italiana immersi nell’atmosfera newyorkese. Novità assoluta è Charlie’s, all’ultimo piano dell’hotel, già rooftop iconico per un’offerta innovativa di cocktail e mixology, musica live e una vista inedita su Roma, ammirabile tutto l’anno grazie a una elegante struttura in vetro.

Bar Scarpetta NYC - InterContinental Rome Ambasciatori Palace

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 10 Maggio 2023, 16:50
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