Il 31 marzo, a oggi, scade lo stato di emergenza Covid definito dal governo. Automaticamente dal primo aprile bar e ristoranti torneranno a pagare l'occupazione di suolo pubblico (Osp) a Roma come nelle altre città d'Italia. Una decisione non gradita al Movimento 5 Stelle in Campidoglio che ha espresso «profonda contrarietà» promettendo di «osteggiare questa misura». Dichiarazioni a cui ha risposto Riccardo Corbucci, vicepresidente della commissione Commercio in Assemblea Capitolina. «Le dichiarazioni dei Cinque Stelle sul ritorno al pagamento delle tariffe Osp - dice Corbucci - dimostrano ancora una volta l'arretratezza e la mancanza di conoscenza dei corretti compiti dell'Amministrazione. Terminato lo stato d'emergenza che consentiva la gratuità delle tariffe per pedane e dehors è purtroppo automatico il ritorno al pagamento della tassa per l'occupazione di suolo pubblico. Non facendola pagare, infatti, oltre a un evidente danno erariale c'è da mettere sul piatto anche una questione di concorrenza: perché il Comune dovrebbe concedere osp gratuite a bar e ristoranti e non agevolare anche altre attività commerciali?».
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«Sulla questione dehors l'assessora Lucarelli sta facendo un lavoro importante per dare decoro alla città e per il ripristino delle regole abbandonate proprio dai grillini.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Febbraio 2022, 18:23
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