Roma, muore anziana: trovano settanta gatti abbandonati in casa. Enpa: «Nessuno ci aiuta»
di Michela Poi
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«Le Istituzioni ci hanno abbandonato», spiega Daniela Piergallini, volontaria Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali), che si è occupata fin dal principio di questa vicenda. «La situazione da subito è apparsa gravissima. Quando siamo entrati in casa ci siamo trovati di fronte a uno scenario apocalittico: 50 cuccioli morti - alcuni mangiati dagli stessi genitori - e 70 gatti denutriti, malati e in fin di vita». L’Enpa e le altre associazioni animaliste hanno fornito assistenza e cure ai gattini, sterilizzando più di trenta esemplari.
Poi hanno chiesto aiuto ai vertici dell’amministrazione capitolina, senza ottenere alcuna risposta concreta. «Pronio, la delegata per il benessere degli animali della sindaca Raggi ci ha risposto che la vicenda non riguarda il Comune, ma un privato perché i gatti non erano randagi ma avevano una proprietaria. Una follia». In queste ore i volontari sono stati costretti ad occupare abusivamente un locale del Comune per poter dare un rifugio sicuro a questi animali. «Erano troppi e ammassati nelle gabbie - spiega Piergallini - Così li abbiamo trasferiti lì di nascosto». Fortunatamente alcuni sono stati adottati, ma ne rimangono 37 senza casa e senza futuro.
«Chiediamo alla sindaca Virginia Raggi di intervenire in prima persona», hanno fatto sapere in una nota Francesco Figliomeni vicepresidente dell’assemblea capitolina, Andrea de Priamo capogruppo FdI in Campidoglio e Fabrizio Ghera capogruppo FdI in Regione, chiedendo le dimissioni della delegata Loredana Pronio. Intanto i gattini attendono di essere adottati. «Sono tutti vaccinati e in via di sterilizzazione - conclude Piergallini - Ma hanno bisogno di un padrone che sappia prendersi cura di loro».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Novembre 2019, 08:31
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