Quanto accaduto a Roma, al liceo scientifico Plino Seniore, di via Montebello a Castro Pretorio, sta sconvolgendo il mondo dell'istruzione. Un professore di Storia avrebbe pronunciato una frase choc nei confronti di una studentessa, mentre toglieva una felpa per rimanere con un top sportivo. «O ti copri o ti denudi tutta», questo il commento che ha fatto scattare l'ira degli studenti e dei professori che lo hanno accusato di sessismo.
L'umiliazione
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, la studentessa si sarebbe sentita umiliata da quella frase e da lì è nata la voglia dei suoi compagni di classe di denunciare quanto avvenuto. «È stato molto umiliante - spiega la ragazza, 18enne - purtroppo non sono riuscita a rispondere, reagire, ho cercato di essere indifferente, ha spiazzato tutta la classe, nessuno ha avuto sul momento il coraggio di replicare. Ho chiesto solo di andare in bagno e ci sono rimasta 20 minuti, ora vorrei parlarne con la coordinatrice di classe». Ma non è stata l'unica frase sconvolgente del docente.
Le battute
Il professore di Storia, infatti, avrebbe bersagliato la giovane più volte, chiamando in causa anche un altro ragazzo etichettandolo come omosessuale, dicendogli «è talmente sexy da farti cambiare sponda», riferendosi sempre alla ragazza. La giovane racconta che quando si è tolta la felpa, il professore le ha detto «Oggi sei troppo sexy». Di solito, secondo quanto riferito dalla giovane vittima, fa battutine, ma mai così pesanti. E subito dopo tutta la classe le ha dimostrato la sua solidarietà, anzi gli studenti tutti.
La denuncia social
Dopo una breve riunione del «collettivo 20 Novembre» si è svolto fuori alla scuola un flash mob con cartelloni dove c’era scritto «Insegni storia non abbigliamento» e «valuta le verifiche non i corpi». Un evento che poi è stato diffuso sulla pagina Instagram del collettivo per cercare di far arrivare il più lontano possibile la loro denuncia.
L'istituto si dissocia
Dall'istituto, informano, che in seguito a quanto accaduto, il lunedì 31 ottobre la dirigente scolastica riceverà il professore per ascoltare la propria versione dei fatti. Successivamente aprirà un'istruttoria interna e prenderà eventuali provvedimenti. «Come scuola ci dissociamo da questo tipo di eventi in modo categorico», ribadiscono dal liceo scientifico. Nel frattempo, il 18 novembre è stata annunciata una manifestazione in tutta Italia «contro una scuola che ci opprime e un governo che ci vorrebbe spogliati dei nostri diritti».
Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Ottobre 2022, 16:00
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