Camilla Marianera, la procura di Roma chiede il giudizio immediato per la praticante avvocatessa e il fidanzato

Sono accusati entrambi di “vendere” a pregiudicati del calibro di Mafalda Casamonica e del narcotrafficante Luca Giampà informazioni su indagini riservate a loro carico

Camilla Marianera, la procura di Roma chiede il giudizio immediato per la praticante avvocatessa e il fidanzato

di Emilio Orlando

Giudizio immediato per Camilla Marianera e Jacopo de Vivo. È la richiesta della procura di Roma nei confronti della praticante avvocatessa e del suo fidanzato, accusati entrambi di “vendere” a pregiudicati del calibro di Mafalda Casamonica e del narcotrafficante Luca Giampà informazioni su indagini riservate a loro carico. Il duo Marianera-De Vivo è finito in manette e tuttora in carcere, dopo un’indagine del nucleo investigativo dei carabinieri di via In Selci, coordinati dal pool di inquirenti composto da Paolo Ielo, Francesco Cascini e Giulia Guccione.

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Nello stesso procedimento sono stati indagati anche quattordici tra cancellieri e funzionari degli uffici giudiziari di piazzale Clodio, alcuni dei quali sono stati trasferiti in altri uffici.

Secondo le accuse, la Marianera riuscì a entrare in possesso di atti d’indagine riservati, su inchieste sulla criminalità romana, attraverso una “talpa”, interna alla Città Giudiziaria. La praticante era stata, collaboratrice nella segreteria di Monica Lucarelli, assessore alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità con delega alla Sicurezza, totalmente estranea all’inchiesta.

Le indagini, anche con la richiesta di giudizio immediato, proseguiranno per identificare e individuare la “gola profonda” che rivelava a Marianera e a De Vivo, dove erano state installate, dalla procura microspie e localizzatori satellitari Gps. I due indagati principali si sono sempre difesi, durante gli interrogatori, sostenendo che si trattava solo di millanterie utilizzate per “spillare” ai pregiudicati cifre che andavano dai 300 ai 700 euro e che non esisteva nessuna “talpa”. Nei prossimi giorni, il tribunale deciderà se procedere con il giudizio immediato.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Maggio 2023, 08:27
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