Schiaffi e forchettate sulle mani dei bambini. Le telecamere installate nell'abitazione riprendono i maltrattamenti della madre sui figli. Il marito la denuncia. Ma le immagini non sono utilizzabili perché violano la privacy della compagna.
La vicenda legale
A Roma, nella battaglia legale tra un produttore cinematografico e sua moglie, interviene il tribunale: i filmati, giudicati lesivi dell’intimità casalinga, sono stati sequestrati e le immagini sono state giudicate “inutilizzabili”. I giudici del Riesame reputano il sequestro delle immagini “frutto di indebita captazione”.
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L’uomo non si arrende: «I video dimostrano quello che succede ai miei figli quando sono con la mia ex moglie.
I motivi alla base della separazione tra i due coniugi
La coppia decide di separarsi quando a lei viene diagnosticata una depressione post parto e la necessità di farsi seguire da uno psichiatra. La convivenza tra moglie e marito si fa difficile e le cose si complicano sempre di più. Si susseguono esposti. Lui denuncia lei per maltrattamenti. Lei fa la stessa cosa con il marito.
L’uomo si tutela e racconta alle forze dell'ordine di essere vittima di una calunnia. La pm, intanto, sequestra le immagini riprese in casa. La decisione del tribunale, poi, blocca tutto.
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Settembre 2023, 13:04
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