Francesco Bianconi (Baustelle) in Technicolor con la nuova versione di “Forever”: live a Roma il 4 agosto

Francesco Bianconi (Baustelle) in Technicolor con la nuova versione di “Forever”: live a Roma il 4 agosto

di Rita Vecchio

«Sono doppiamente contento. Perché sto facendo concerti e perché li sto facendo da solista». Per il frontman dei Baustelle, è la prima volta senza la band. Francesco Bianconi - uscito con l’album Forever anche nella versione deluxe “Forever in Technicolor” con 6 inediti tra cui il singolo d’anticipazione “Il Mondo Nuovo” - suonerà il prossimo il 4 agosto a Roma alla Cavea dell’Auditorium Parco della musica.

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«Sarà una grande emozione: questa città mi ha sempre amato e mi vuole bene, e senza nulla togliere ad altri luoghi, c’è qualcosa che rende la mia esperienza di Roma ogni volta memorabile. È come se si liberassero spiriti». Un ritorno sul palco questa volta da solista, con musicisti «con cui sono riuscito a creare un bel clima professionale e personale». Ci saranno Angelo Trabace al pianoforte, Alessandro Trabace al violino, Zevi Bordovach mellotron tastiere, Sebastiano di Gennaro alle percussioni ed Enrico Gabrielli ai fiati.


In scaletta i brani di Forever (l’album registrato e mixato da Tim Oliver ai Real World Sudios di Bath e masterizzato da Heba Kadry a New York, è stato prodotto da Amedeo Pace, Blonde Redhead, con la collaborazione di artisti come Rufus Wainwright, Eleanor Friedberger, Kazu Makino e Hindi Zahra).

«Per scelta, non ci saranno titoli dei Baustelle: non mi sembrava elegante suonare pezzi di una band che esiste ancora. Anche gli americani e gli inglesi fanno così». Ci saranno, però, alcune cover di cui lui è autore, tra cui “Bruci la città” scritta per Irene Grandi. Facendogli notare che nella sua carriera ha scritto solo per artiste donne (tra cui Paola Turci, Anna Oxa, Petra Magoni, Noemi), risponde che «è vero».

«Non so nemmeno io come mai - continua -. È capitato. Ho avuto richieste femminili e devo dire che è stimolante tanto come se fosse una sfida. Da autore devi metterti nei panni dell’altro e mettersi nei panni di una donna da maschio facendo uno spostamento di genere lo trovo interessante. D’altronde, scrivere canzoni “maschili” lo faccio già per me e per i Baustelle». Dopo il tour, promette sorprese, «ma ci penso dopo. Per ora voglio godermi il momento. Questo mio da solista».
 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Luglio 2021, 07:29
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