Dalla manutenzione del verde ai corsi per i bambini: al Divino Amore in campo la Pro Loco

Dalla manutenzione del verde ai corsi per i bambini: al Divino Amore in campo la Pro Loco

Guardando alla periferia di Roma non sempre si vede, degrado e isolamento, ci sono periferie che reagiscono, si organizzano e contribuiscono a migliorare la qualità della vita delle famiglie. E’ il caso della Pro Loco Divino Amore, costituita nel 2012, da allora grazie anche alla sinergia con altre associazioni territoriali, si occupa di promuovere il territorio di Roma sud evidenziando le sue bellezze, le sue enormi potenzialità e difendendolo dagli attacchi che costantemente la vogliono deturpare.
Dal 2013 la Pro Loco Divino Amore gestisce, sulla Via Ardeatina a Falcognana, il Centro Polifunzionale di proprietà del Comune di Roma, che nell’ambito dei progetti denominati “100 piazze” ha realizzato una struttura polifunzionale di circa 400 mq. Qui grazie alla collaborazione con l’Associazione “Evviva i Bimbi” si svolgono varie attività educative molto partecipate e apprezzate dai cittadini.


Ci sono laboratori di inglese per bambini e corsi di inglese per la preparazione alla certificazione Trinity, oltre che lezioni individuali e di gruppo per ragazzi e adulti.
Corsi di teatro per bambini dai 3 ai 10 anni a cura di operatrici del metodo Teatro in gioco, ancora laboratori espressivi sulla natura, sull'arte, sulla matematica, corsi di chitarra e di karate. Queste attività, dopo la completa sanificazione dei locali, proseguono, anche in questo periodo nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza per contrastare la diffusione del covid 19.
Sono a carico della Pro Loco la di manutenzione dei locali, 33000 mq di parco campagna, il parco giochi e la promozione del proprio territorio. Negli anni sono state organizzate centinaia di eventi tutti assolutamente gratuiti, dal cinema all’aperto in estate, alle feste per famiglie, alle visite guidate nei luoghi nascosti alla scoperta dell’agro romano. Arrivata ormai alla terza edizione, è la passeggiata con visita al lago rosso, lago azzurro e lago bianco, alla torre del Tignoso, Torre Maggiore, al castello del Cerqueto e alla Grotta del Fauno menzionata anche nell’Eneide.
Ultimo impegno messo in campo è il recupero della chiesetta di “Santa Maria ad Magos”, inserita proprio al Casale della Falcognana, l’edificio faceva parte nel XIII secolo dei possedimenti della Chiesa di Sant’Alessio all’Aventino poi nel XIV secolo la tenuta di Falcognana spettava al monastero di San Sisto, al quale papa Bonifacio VIII diede la facoltà di venderla. Successivamente, sotto papa Martino V, entrò nel possesso dei Colonna e, nel 1432, fu da Odoardo Colonna venduta a Giacomo Cenci, figlio di Alessio. Una curiosità: la piccola chiesa di Santa Maria ad Magos ospitò per quasi un lustro (dal 1740 al 1745) l’immagine miracolosa della Madonna del Divino Amore che oggi si può ammirare dell’omonimo Santuario. Questa piccola chiesetta è abbandonata e se stessa, oggetto di atti vandalici e messe nere, l’obiettivo è attivare fondi pubblici attraverso un progetto di riqualificazione.
Insomma tanto lavoro, volontariato senza aiuti pubblici ma solo amore per la propria terra e per le origini di Roma.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 23 Dicembre 2020, 23:00
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