La nube di polveri provenienti dal Sahara con il suo carico di pulviscolo continua a interessare diverse zone d'Italia, tra queste, Roma, dove per il secondo giorno consecutivo è stato registrato il superamento dei limiti del Pm10.
I soggetti fragili
Oltre a garantire un colore giallo al cielo, le polveri sottili costituiscono anche un pericolo per la popolazione, ed è per questo motivo che il Campidoglio ha rinnovato la raccomandazione ai soggetti fragili - come bambini, donne in gravidanza, persone anziane, cardiopatici e soggetti con patologie respiratorie - di evitare di esporsi prolungatamente alle alte concentrazioni di inquinanti.
Le zone a rischio
L'indicazione è sul sito del Comune di Roma. «In considerazione del fenomeno di trasporto di materiale particolato di origine naturale a lunga distanza (eventi sahariani) che, nella giornata odierna e nei prossimi giorni, sta interessando il territorio comunale di Roma - scrive il Comune - durante il ciclo di monitoraggio della qualità dell'aria della giornata di ieri 30 marzo 2024 è stato rilevato, nelle stazioni di Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Villa Ada, Guido, Cavaliere, Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina, Arenula e Malagrotta, il superamento del valore limite giornaliero di Pm10 previsto dalla normativa vigente».
Le raccomandazioni
Il Campidoglio ha dunque ribadito alcune azioni volontarie per contribuire a prevenire l'aumento delle concentrazioni inquinanti: «Optare per l'uso dei trasporti pubblici evitando il più possibile l'impiego del veicolo privato a motore; utilizzare in modo condiviso l'automobile per contribuire alla riduzione dei veicoli circolanti (car pooling o car sharing); preferire veicoli elettrici, ibridi o alimentati con combustibili a basso impatto (es.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 1 Aprile 2024, 07:53
© RIPRODUZIONE RISERVATA