Roma, 65 indagati di Casapound e Forza Nuova per i disordini contro i rom

Roma, 65 indagati di Casapound e Forza Nuova per i disordini contro i rom
In totale 65 militanti tra Casapound e Forza Nuova risultano indagati per i fatti avvenuti alla periferia romana di Casal Bruciato e Torre Maura che hanno visto coinvolte famiglie nomadi.

Il caso Casal Bruciato. Ventiquattro persone, appartenenti ai movimenti di estrema destra Casapound e Forza Nuova, sono indagati dalla procura della Repubblica in relazione ai disordini scoppiati nella zona di Casal Bruciato, periferia est della Capitale, per l'assegnazione ad una famiglia rom di una casa popolare. 
Indagate altre 16 persone, tra antagonisti e appartenenti ai movimenti per la casa, per il reato di corteo non autorizzato svolto, sempre a Casal Bruciato, l'8 maggio.


 

Il caso Torre Maura. Indagate dalla Procura di Roma 41 persone, tutte appartenenti ai movimenti di estrema destra Casapound e Forza Nuova, in relazione ai disordini avvenuti il 2 aprile scorso a Torre Maura, periferia est della Capitale, dopo il trasferimento in una struttura di accoglienza di alcune famiglie rom.
Il procuratore aggiunto Francesco Caporale e il sostituto procuratore Eugenio Albamonte alla luce di una informativa Digos contestano, a vario titolo, i reati di istigazione all'odio razziale, violenza privata, minacce, adunata sediziosa, apologia di fascismo.


 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Maggio 2019, 18:23
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