Alex ucciso a 14 anni, c'è un quarto fermato: arrestato un 26enne. In fiamme un'auto collegata col delitto

Si chiama Massimo Komarov, detto Janko. I resti della vettura entrano nell'indagine e avvalorano la pista di un agguato con più veicoli

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di Redazione web

Un 26enne è statao arrestato per l'omicidio di Alexandru Ivan, il 14enne ucciso a colpi di pistola alla fermata della metro C Pantano di Roma. Il quarto fermato si chiama Massimo Komarov, detto Janko, ed è stato arrestato dai carabinieri in zona Borghesiana, alla periferia di Roma, che hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare emessa dalla procura di Velletri. Gli altri 3 arrestati sono Corum Petrow, i fratelli Dino e Ringo Petrow, cugini di Corum.

Nell'indagine dei carabinieri di Frascati, coordinati dalla procura di Velletri, sono entrati anche i resti di una Nissan Qashqai trovata in fiamme la mattina del 13 gennaio, alcune ore dopo il delitto, da un passante in zona Colle Mattia, non lontano dalla stazione Pantano. Soltanto dieci giorni dopo la procura è stata informata dell'accaduto e gli inquirenti ritengono che la Qashqai sia collegata con l'omicidio del 14enne.

Gli arrestati sostengono però di essere arrivati sul posto a bordo di una Lancia Ypsilon.

Un ulteriore tassello, quello dell'auto bruciata, che rende il quadro dell'indagine ancora più complesso e dà sempre più peso alle versioni degli indagati, e a quella dei parenti della vittima, i quali sostengono che gli aggressori sono arrivati con più macchine. Le immagini registrate dalle telecamere delle attività commerciali della zona: l'area di servizio, il ristorante messicano, la farmacia e il tabaccaio; già in possesso agli investigatori, torneranno certamente utili per stabilire quali macchine siano transitate sulla Casilina per arrivare al luogo del delitto.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 31 Gennaio 2024, 15:48
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