La salma di Alessandro Parini, l'italiano ucciso nell'attentato di venerdì sera a Tel Aviv dovrebbe rientrare martedì a Roma, secondo quanto si apprende.
Il presidente del Consiglio di Stato, a nome di tutta la Giustizia amministrativa, «si unisce con grande commozione al dolore della famiglia per la perdita del giovane avvocato amministrativista Alessandro Parini, tragicamente scomparso in Israele, e porge le più sentite condoglianze alla famiglia e alla comunità degli avvocati, entrambe profondamente colpite da questo drammatico ed improvviso lutto», si legge in una nota.
Attacco premeditato
Non è stato un incidente, ma un attacco premeditato quello condotto venerdì sera dal 44enne Yousef Abu Jamer a Tel Aviv, nel quale è rimasto ucciso l'avvocato romano Alessandro Parini.
La famiglia di Abu Jaber ha continuato in questi giorni a sostenere la tesi «del colpo di sonno» del suo congiunto. Le fonti della polizia israeliana - citate dal quotidiano - hanno chiarito che le indagini mostrano che Abu Jaber ha guidato direttamente dal suo luogo di residenza, Kafr Kassem, fino al lungomare di Tel Aviv ad alta velocità. Questo - secondo le fonti - rafforza la posizione che sia stato un attacco terroristico e che Abu Jaber intendese investire gli israeliani che camminavano sul lungomare. Il guidatore - ha spiegato la fonte della polizia al quotidiano «ha rapidamente manovrato tra i blocchi di cemento (sui marciapiedi) per raggiungere di proposito la pista ciclabile e colpire quante più persone possibile». «Mentre guidava all'impazzata - ha aggiunto - ha intenzionalmente accelerato e ha colpito un gruppo di persone. Ha poi continuato ad accelerare e ha colpito ancora un altro gruppo».
Ultimo aggiornamento: Domenica 9 Aprile 2023, 22:12
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout