«Suo figlio ha investito un uomo, servono 7500 euro»: arrestato 18enne napoletano, aveva truffato un'anziana in strada

L'uomo aveva detto all'anziana che suo figlio aveva investito un motociclista e rischiava la galera a meno che lei avesse pagato un risarcimento di 7.500 euro

«Suo figlio ha investito un uomo, servono 7500 euro»: arrestato 18enne napoletano, aveva truffato un'anziana in strada

di Redazione web

La Polizia venerdì pomeriggio a Milano ha arrestato in flagranza un 18enne per la truffa aggravata, in concorso con persona rimasta ignota, commessa ai danni di una donna di 77 anni.

 

La tecnica del finto incidente

Gli agenti della Quinta Sezione della Squadra Mobile milanese, durante il servizio in abiti civili finalizzato al contrasto dei reati predatori, alle ore 15:20 circa, transitando in corso Venezia angolo piazza Oberdan, hanno notato una donna anziana che camminava mentre parlava al telefono in evidente stato di agitazione e che portava con sè un sacchetto in carta di colore grigio. Insospettiti dall'atteggiamento della signora, i poliziotti l'hanno seguita mentre, sempre al telefono, si è fermata di fronte all'agenzia d'un un istituto di credito in piazza Oberdan angolo via Malpighi: dopo circa 10 minuti, mentre era sempre al telefono, le si è avvicinato un ragazzo cui, dopo averci parlato per pochi secondi, ha consegnato il sacchetto prima che il giovane si allontanasse verso corso Buenos Aires.

Fermato un giovane napoletano

Gli agenti della Squadra Mobile, intuendo che fosse in corso una truffa, hanno fermato subito il giovane napoletano per un controllo: in quel momento si è avvicinata loro anche la 77enne milanese che era ancora al telefono con un soggetto qualificatosi come appartenente alle Forze dell'Ordine; la signora ha riferito ai poliziotti che quest'ultimo le aveva detto di raccogliere oggetti preziosi perchè, a suo dire, il figlio aveva investito un motociclista e rischiava la galera a meno che lei avesse pagato un risarcimento di 7.500 euro.

Giunta davanti alla banca, l'interlocutore le ha chiesto di consegnare direttamente i gioielli all'incaricato senza più fare il prelievo: in quel momento si è avvicinato il giovane, che si è presentato come incaricato dell'avvocato, al quale ha consegnato un sacchetto con i gioielli (collane, bracciali, anelli e due orologi).


Ultimo aggiornamento: Domenica 1 Ottobre 2023, 15:23
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