Il Covid mette in ginocchio Trenord: niente treni di notte e 350 corse soppresse. L’azienda: «Troppe assenze fra macchinisti e capitreno».

Il Covid mette in ginocchio Trenord: niente treni di notte e 350 corse soppresse

di Simona Romanò

Il Covid colpisce duro anche Trenord con circa 180 assenze fra macchinisti e capitreno, in aggiunta a circa 150 non direttamente connesse alla pandemia. E l’azienda  che gestisce il trasporto ferroviario in tutta la Regione Lombardia  non riesce più a garantire le corse abituali, tanto da essere  costretta a «rimodulare parzialmente il servizio dal 10 gennaio giorno di completa ripresa delle attività».

Una riorganizzazione preventiva del servizio che implica «la soppressione totale o parziale di circa 350 corse sul totale di oltre 2170 programmate, per garantire tutti i collegamenti alla luce delle assenze già confermate e di eventuali ulteriori evoluzioni».  Dunque, «durante le ore diurne, il servizio sarà ridotto del 12%, contestualmente, però, saranno aumentati i posti disponibili sui treni in circolazione. E su tutte le linee saranno soppresse le corse in circolazione fra le 23.30 e le 5».

Trenord consiglia ai passeggeri, prima di mettersi in viaggio, «di consultare l’app Trenord».  E ricorda che dal 10 gennaio per viaggiare a bordo dei treni sarà necessario essere muniti di Green Pass rafforzato. È inoltre obbligatorio indossare mascherine Ffp2.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Gennaio 2022, 17:01
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