Tatuaggi, 7 milioni gli italiani con la pelle disegnata: ma cresce il numero dei “pentiti”. A Milano il record

Tra i pentiti Ema Stokholma: «Nascondono il corpo, vi consiglio di non farli. Io cercherò di toglierli»

Tatuaggi, 7 milioni gli italiani con la pelle disegnata: ma cresce il numero dei “pentiti”. A Milano il record

di Redazione web

Che gli italiani amino in modo particolare i tatuaggi, lo si evince girando per le strade, ed ancor meglio sulle spiagge d'estate. Il tatuaggio, simbolo di un avvenimento significativo o frutto della moda degli ultimi anni? La risposta può andare in entrambe le direzioni, ma evidenzia anche una certa impulsività dei nostri connazionali, che in circa 7 milioni hanno disegni sulla pelle. Circa un italiano su tre, parliamo di adulti, ha un tatuaggio sul proprio corpo. Ma con il crescere dei tatuaggi, aumenta anche chi se ne pente e vorrebbe cancellarlo dalla propria pelle, racconta Il Messaggero.

Auto intrappolata, il proprietario dopo aver suonato il clacson per 20 minuti la spinge via

I pentiti aumentano

Se in Italia, Milano è la città capolista per il numero di ricerche all'anno, pari a 6.720 di coloro che intendono cancellare il tattoo, seguita da Roma e Torino, negli Stati Uniti circa un milione di ricerche annuali sono dedicate alla cancellazione del tatuaggio di cui ci si è pentiti.

Ed a proposito di pentimenti, la nota dj e conduttrice Ema Stokholma, che si è pentita dell'inchiostro indelebile e vorrebbe eliminarli: «Nascondono il corpo, vi consiglio di non farli. Io cercherò di toglierli».

Tatuaggi più comuni

Da uno studio di Preply, che ha analizzato la presenza dei tattoo sui social e nelle ricerche online, emerge che la maggior parte delle scelte di tatuaggi ricade sui nomi, con quasi 300mila hashtag su Instagram e oltre 2.6 milioni di ricerche su Google. Sono i nomi dei figli, di un  partner, un genitore, persone che si amano, persone care. Poi ci sono le singole lettere, in seconda posizione, mentre in terza troviamo invece le citazioni.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Settembre 2023, 22:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA