Innanzitutto il Salone del mobile propriamente detto, a Rho Pero. I numeri parlano chiaro: al Salone più alle biennali di cucina e bagno sono arrivati 434.509 visitatori provenienti da 188 Paesi (+26% rispetto al 2017, +17 % rispetto al 2016). «Siamo orgogliosi del successo, della qualità degli operatori. Il Salone si conferma punto di riferimento in tutto il mondo e siamo già al lavoro per l’edizione 2019, dal 9 al 14 aprile», ha commentato il presidente Claudio Luti. Tanto interesse anche da parte dei politici che lo hanno scelto come vetrina. Tutti i leader dei partiti (da Matteo Salvini a Luigi Di Majo, al segretario reggente del Pd Maurizio Martina) e le istituzioni (dal premier Gentiloni al presidente del Parlamento europeo Tajani) sono passati dal Salone.
E record anche del Fuorisalone: si è calcolato che ci sono stati almeno tremila eventi e «almeno 500 mila turisti», come ha specificato il sindaco Giuseppe Sala.
Soddisfazione piena del commercio: alberghi pieni al 95%, bar e ristoranti gremiti, taxi presi d’assalto. Assalto anche ai mezzi pubblici. Sul metrò linea 1 700 mila viaggiatori in più di una normale settimana. Secondo Atm, i passeggeri sono stati 7 milioni 900 mila (+23% rispetto al 2017). Superlavoro anche per le forze dell’ordine: contro ladri e borseggiatori sono scesi in campo 800 uomini. Trentasette gli arresti della polizia.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 23 Aprile 2018, 06:00
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