Quando la maleducazione e l'inciviltà delle persone riescono a far perdere la pazienza persino agli uomini più vicini alla santità. È ciò che è accaduto a Cicognara, frazione di Viadana (Mantova), dove il parroco ha deciso di chiudere per un giorno l'oratorio.
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Don Andrea Spreafico, che ha anche affisso un cartellone per spiegare i motivi della sua decisione estrema: «Troppe parole volgari, cacca ovunque nei bagni, rifiuti buttati a caso, sedie prese dal portico e abbandonate, persone che entrano in mutandoni e canottiera, uomini che si tolgono le croste dai piedi, bambini sotto i cinque anni non accompagnati in bagno dai genitori (presenti), comportamenti da bulli violenti». Un ricco compendio di comportamenti incivili e maleducati, tutti avvenuti in un posto dove si esige un certo decoro. Qualcuno, però, sembra averlo completamente dimenticato ed è per questo che, giovedì scorso, il parroco ha deciso di chiudere l'oratorio e attaccare quel manifesto.
«Dovevo mettere un paletto, una barriera.
Dopo la chiusura per un giorno, l'oratorio ha regolarmente riaperto per tutte le attività, a cominciare dal centro giovanile di riferimento per l'unità pastorale Beata Vergine delle Grazie. «Non è una punizione, ma un invito a cambiare le proprie abitudini quando si entra in uno spazio altrui. Deve far riflettere: sono disposto a rinunciare a qualcosa di inappropriato o preferisco rimanere fuori?» - ha precisato poi don Andrea su Facebook - «Nel nostro oratorio la disciplina si basa su tre gradi. Usando una metafora calcistica, si va dal richiamo al cartellino giallo e a quello rosso. La chiusura generale capita più raramente, è una scossa che si vuole dare a tutti».
Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Giugno 2022, 18:24
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