Pedofilia e pedopornografia, la polizia: «In Lombardia reati in aumento»

L'allarme del Compartimento regionale della Lombardia della Polizia Postale e delle Comunicazioni

Pedofilia e pedopornografia, la polizia: «In Lombardia reati in aumento»

Pedofilia e pedopornografia, reati in aumento in Lombardia anche con adescamenti informatici. È l'allarme lanciato dalla Polizia postale e delle comunicazioni.

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«Tra il 1 gennaio 2021 e il 31 marzo di quest'anno - precisa il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni Lombardia - ci siamo occupati di 480 casi nei quali famiglie e vittime sono state costrette a fare i conti con la capacità manipolatoria di adulti malintenzionati, con la circolazione illegale di immagini di violenza, di confessioni di fatti di abuso.

Nello stesso periodo (1/1/2021 - 31/3/2022) erano stati 350 i soggetti indagati per pedopornografia e adescamento sul territorio lombardo».

Nel 2021, sempre secondo i dati regionali della Polizia di Stato, sono stati 56 i casi di bambini di età inferiore ai 13 anni coinvolti in pedopornografia e adescamento, e nel primo trimestre del 2022 gli episodi trattati sono già 16 con un trend che pare quindi in ascesa. «L' iper esposizione al mondo della rete imposto dall'emergenza pandemica negli ultimi due anni - spiega il dirigente del Compartimento, Tiziana Liguori - ha accelerato i processi di avvicinamento dei bambini ad Internet, ha intensificato il rapporto di reciproca attrazione che già esisteva tra adolescenza e social network ed ha influenzato le abitudini quotidiane di ognuno di noi, imponendo una relazione sempre più stretta con il mondo virtuale, mettendo però in luce, altrettanto velocemente, il suo lato oscuro».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Maggio 2022, 16:40
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