Milano, sepolto dai detriti a 18 metri di profondità: operaio gravissimo nel cantiere della M4

Sepolto dai detriti a 18 metri di profondità: operaio gravissimo nel cantiere della M4
Un operaio, I.R. di 42 anni, al lavoro nel cantiere della nuova linea 4 della metropolitana di Milano è in arresto cardiocircolatorio dopo esser rimasto semisepolto dai detriti a 18 metri di profondità. Secondo quanto riferito dal 118, che lo ha soccorso sul posto con manovre di rianimazione, l'uomo è ricoverato al San Carlo in pericolo di vita. L'incidente è avvenuto alle 18.40 in via Tirano. Sul posto anche i carabinieri e i vigili del fuoco.

LA DECISIONE
«Martedì fermiamo i lavori della nuova linea della metropolitana in segno di lutto e parteciperò a una cerimonia religiosa che si terrà al campo base di Buccinasco». Lo ha spiegato l'assessore alla Mobilità del Comune di Milano, Marco Granelli, in una nota commentando la morte dell'operaio avvenuta nel quartiere della metropolitana della linea M4. «Questo pomeriggio c'è stato un tragico incidente in uno dei cantieri della M4, il manufatto Tirana. Purtroppo c'è una vittima il caposquadra, ne sono affranto. Alla sua famiglia e ai suoi colleghi va il mio più forte cordoglio», ha concluso.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Gennaio 2020, 23:04
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