Milano, quattro giorni con Roger Waters: la leggenda al Forum

L'ex Pink Floyd con le sue hit

Milano, quattro giorni con Roger Waters: la leggenda al Forum

di Ferruccio Gattuso

 Roger Waters è in città, e non deve certo stupire che al Mediolanum Forum di Assago – dove l’ex Pink Floyd si esibisce da questa sera al primo aprile – questo evento rock sia sold out da tempo. Perché ci raccontano che quest’epoca fatta di singoli sfornati ogni due mesi, di artisti alla ricerca del successo masticabile in poche settimane, sia qualcosa di roseo. Poi però quando scendono in campo i grandi narratori in musica come Roger Waters, un artista che ha costruito la sua poetica sulla dimensione dell’album, allora i giochi si fermano: e il pubblico ascolta.

I live del cantante e polistrumentista britannico sono, da sempre, un kolossal. E anche quello al Mediolanum Forum non sarà da meno: Waters sarà al centro di un palco centrale sormontato da giganteschi maxischermi, il cui compito è servire la ricetta che ha reso celebre questo vulcanico, creativo e irascibile artista, e cioè un rock da ascoltare, certo, ma anche da vedere. This Is Not A Drill – questo il titolo dello show – sarà dunque una festa anche per l’occhio e, manco a dirlo, è annunciato dall’interessato come il “tour d’addio”.

Con questi giganti del rock, però, la storia la si conosce: gli anni pesano, ma l’amore per la musica alla fine si rivela più forte. E restano al fronte.

Del repertorio offerto al pubblico non sarebbe quasi il caso di parlare, se si pensa che sono attese perle generazionali tratte da album come Wish You Weere Here, The Wall e da quel The Dark Side Of The Moon che festeggia in versione rimasterizzata e in “audio spaziale” (tridimensionale), proprio in questi giorni, il 50esimo anniversario dall’uscita. Il rapporto con i Pink Floyd, però resta teso: gli scontri verbali con David Gilmour, storico chitarrista della band, sono al sapore di zolfo, e passano dalla musica alla politica. Il Roger Waters accusato di antisemitismo, velatamente pro-Putin e sempre e comunque critico verso l’Occidente è una pillola amara per molti, tanto che il Comune di Francoforte non vorrebbe permettere la sua esibizione il 28 maggio.

Molti artisti – da Brian Eno a Peter Gabriel, dal batterista dei Pink Floyd Nick Mason a Eric Clapton – hanno firmato una petizione perché questo non accada.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Marzo 2023, 06:35
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