Milano, genitori fanno arrestare il figlio 17enne con problemi di droga: «A casa picchia e ruba»

Genitori fanno arrestare il figlio 17enne con problemi di droga: «A casa picchia e ruba»
Fanno arrestare il figlio 17enne per amore: è successo a una famiglia a Milano, con i genitori che hanno incastrato il figlio tossicodipendente con l’aiuto della polizia perché preoccupati per il suo stato d’animo e di salute. Lo scrive il Corriere della Sera, che racconta di un padre e una madre andati in commissariato per fermare la deriva del figlio con problemi di droga.

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Quello tra la famiglia e i poliziotti sarebbe stato una specie di ‘patto’, con il placet anche del tribunale dei Minorenni: «L’obbligo alla cura per legge non c’è per nessuno, ma se nell’ambito di una condanna penale la comunità viene imposta come misura alternativa al carcere, c’è la facoltà di trattenerli anche senza il loro consenso», ha detto al Corriere il procuratore capo del Tribunale per i minori Ciro Cascone.

Di certo non può bastare l’obbligo, perché andare in comunità presuppone che ci sia la volontarietà del soggetto, in questo caso del 17enne, a disintossicarsi. Secondo quanto raccontato dai genitori, il giovane avrebbe iniziato a fare uso di cannabis in modo ossessivo già dalla terza media: attualmente, abbandonati gli studi, le sue droghe sarebbero ancora più pesanti, crack, ketamina, cocaina e persino psicofarmaci. «Non dorme di notte, a casa picchia, minaccia, ruba», hanno detto alla polizia i genitori: dopo l’arresto, la loro speranza è che la situazione migliori.
Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Novembre 2019, 12:54
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