Milano, la fidanzata sceglie un altro: spedizione contro il compagno e poi fuga in bus

Milano, la fidanzata sceglie un altro: spedizione contro il compagno e poi fuga in bus

di Salvatore Garzillo
Non poteva accettare che la sua ex fidanzata avesse una nuova vita. Prima la vendetta si è scatenata su di lei: il 5 maggio l'ha picchiata. Poi ha rivolto la sua rabbia contro l'attuale compagno della donna, con una spedizione punitiva in piena regola, il 15 giugno. La mente è un giovane romeno di 23 anni che ieri è stato arrestato dalla polizia assieme a due italiani, un coetaneo e a un amico di 19 anni. Le accuse per i tre, a vario titolo, sono «tentato omicidio, porto ingiustificato di armi e oggetti atti all'offesa e maltrattamenti in famiglia».
La storia inizia mesi fa. Dopo l'addio il 23enne avrebbe tormentato la ex fidanzata con messaggi e minacce fino a maggio, quando l'ha avvicinata in strada e presa a schiaffi davanti all'attuale compagno, un 29enne che è finito anch'egli nel mirino del molestatore.
Non riuscendo però ad avere una spiegazione con la ragazza viso a viso, il romeno ha deciso di attirare in una trappola il 29enne. Il 15 giugno gli ha dato appuntamento sotto casa, in via Quinto Romano ma ad attendere la vittima erano in tre. In due lo hanno colpito: L'ex fidanzato con un pugno in faccia, il complice 19enne gli ha sferrato una coltellata al fianco, provocandogli una grave lesione al diaframma e alla milza. E poi la fuga, lasciandolo lì a terra, sanguinante, usando un autobus di linea su cui aspettava il terzo della banda, l'altro italiano 23enne, che era a fare il palo. Le telecamere sul mezzo dell'Atm sono state fondamentali per individuare gli autori, che appaiono tranquilli mentre si allontanano senza conoscere il destino del ferito.
Alle 21 l'ambulanza ha soccorso il 29enne in fin di vita. Gli investigatori del commissariato Lorenteggio hanno dovuto ricostruire la vicenda combattendo contro un muro di omertà della stessa vittima e dei suoi famigliari, probabilmente spaventati da ulteriori ripercussioni in caso di collaborazione con le forze dell'ordine. Ma i poliziotti sono riusciti comunque a risalire al movente passionale dell'aggressione e all'identità dei tre amici violenti.
Il 19enne è stato catturato grazie alla collaborazione con la Squadra mobile di Foggia e del commissariato di San Severo perché al momento si trovava in Puglia per le vacanze.(S.Gar.)
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 10 Luglio 2020, 09:28
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