Arriva la card per aiutare i restauri della Fabbrica del Duomo, senza visitatori la cattedrale perde 23 milioni

Arriva la card per aiutare i restauri della Fabbrica del Duomo, senza visitatori la cattedrale perde 23 milioni

di Paola Pastorini

Il primo benefattore del Duomo, Marco Carelli, lasciò i propri beni (l'equivalente di 30 milioni di euro attuali)  alla cattedrale nel 1394 e fu omaggiato della prima guglia nel 1404.

La Veneranda Fabbrica del Duomo non arriva a promettere tanto, ma il lockdown ha messo in ginocchio i lavori di restauro della cattedrale. Lo ha detto in modo efficace monsignor Gianantonio Borgonovo, arciprete del Duomo: «Siamo quasi a secco». Anche per la cattedrale è stato un anno pesantissimo: la perdita di introiti, rispetto all’anno scorso, è di 22-23 milioni, dovuta alla mancanza di visitatori, che nel 2019 raggiunsero la cifra record di quasi tre milioni. Per il 2020 la previsione finale è invece di 550mila, con un crollo di presenze dell’80%. Ma se i visitatori mancano, i lavori di restauro (cento i dipendenti impegnati) non si fermano e interessano attualmente il capocroce Nord, il tiburio, la sacrestia, e l’organo.

«Un anno terribile, che affronteremo con spirito milanese», ha sottolineato il presidente della Fabbrica Fedele Confalonieri. Ecco perché la Veneranda Fabbrica ha messo in cantiere due iniziative: la Milano Duomo Card e Capolavori per raccogliere i fondi. Ambasciatrice universale della Fabbrica la direttrice d’orchestra Beatrice Vincenzi, partner Mondadori Retail. Le card sono di quattro tipi, dedicati da 1 a 4 persone con un prezzo da 30 a 100 euro e sono da oggi in vendita sul sito duomomilano.it.

Con la card alla riapertura si ha diritto all’ingresso gratuito per un anno al museo, a una visita completa con guida, e poi a vari contenuti multimediali, senza dimenticare i gadget, dalle penne alle agende alle matite, fino allo sfizioso Panettone del Duomo di Milano. Una speciale card è pensata per le scuole, con 30 ingressi. Capolavori sono invece stampe o fotografie del XIX e XX secolo dell’immenso patrimonio artistico della cattedrale che da oggi si possono acquistare su duomomilano.it e, a partire da dicembre, nelle librerie Mondadori Megastore Duomo e Rizzoli Galleria.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 25 Novembre 2020, 09:07
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