Milano, il coronavirus sostituisce il calcio come argomento nei bar. E spunta il cartello: “Aperivirus fino alle 18”

Milano, il coronavirus sostituisce il calcio come argomento nei bar. E spunta il cartello: “Aperivirus fino alle 18”
Nei bar di Milano, tra la gente che fa colazione o prende l'aperitivo la discussione sulle modalità di diffusione del coronavirus prevale di gran lunga su quella, tradizionale sui risultati delle partite di calcio. O meglio, in qualche caso si integra con quella sullo sport nazionale. «Ci sconsigliano di andare negli altri Paesi, allora i giocatori del Barcellona che sono venuti a Napoli?», chiede qualcuno in modo provocatorio mettendo in dubbio l'efficacia delle limitazioni negli spostamenti.

In giro in centro, poche mascherine (anche perché le farmacie le hanno esaurite così come i disinfettanti per le mani) ma tensione e preoccupazione, palpabili fino a ieri, sembrano essersi un poco stemperate, mentre sul web comincia a farsi strada ironia mista a fatalismo, con l'intenzione di alleggerire il clima pesante di questi giorni.

Su Twitter circola la fotografia di un bar che in vetrina ha esposto un cartello: «Aperivirus dalle 14 alle 18». L'ordinanza della Regione Lombardia, in base a quella del Ministero della Salute, impone infatti la chiusura di bar e discoteche alle 18 per evitare ammassamenti

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 26 Febbraio 2020, 14:58
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