Folcast (Daniele Folcarelli) domani apre il concerto di Max Gazzè al Carroponte di Sesto. Dal Festival, dove il ventinovenne romano si è classificato terzo tra le Nuove Proposte con il brano Scopriti, non si è più fermato nonostante il periodo complesso. Il suo ultimo singolo è Senti che musica, brano ritmato e dal gusto sudamericano che vede la partecipazione di Roy Paci.
Com’è stata questa estate di concerti?
«Piena di gente. È stato bello vederne i volti e le espressioni, ogni volta differenti di fronte alle mie canzoni. È stata forse l’estate più ricca di emozioni che abbia vissuto».
Il suo live è chitarra e voce: una scelta obbligata dati i tempi?
«No, l’ho scelto con la mia squadra di lavoro. È come andare un po’ all’essenza della mia musica, che nasce quasi sempre così. Questa esperienza mi ha formato parecchio, ho suonato in situazioni totalmente diverse tra loro, dalla Sicilia a Torino».
A Roma ha aperto il live di Gazzè, come farà a Milano. Considera queste esibizioni come suoi veri concerti?
«Sì, anche se in versione più corta.
Proporrà sia Scopriti sia Senti che musica?
« Sono canzoni importanti: Scopriti ha segnato un “dopo”, con Sanremo ha sbloccato tante cose. A Senti che musica hanno collaborato musicisti come i Selton e Roy Paci, ed è stato un onore per me. È un pezzo da band, che nei live faccio con la chitarra e qualche minimo effetto per renderlo dinamico».
Ha un legame particolare con Milano?
«Lavoro con Tommaso Colliva (produttore di molti artisti tra cui Diodato e Ghemon, nda), che ha lo studio qui. Roma è casa, a Milano vengo a lavorare e so che devo rimboccarmi le maniche. È una città molto attiva che mi dà tanto da questo punto di vista, mi va bene alternarla a Roma».
Quali sono i suoi prossimi progetti?
«Un tour nei club, con prima data l’11 novembre al Circolo Arci Magnolia proprio Milano».
Ultimo aggiornamento: Martedì 7 Settembre 2021, 09:00
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