La perquisizione nell'appartamento del bidello aveva portato al sequestro del computer e del telefonino per acquisire come prova di reato messaggi e immagini. Secondo il Corriere, l'uomo, allontanato dall'istituto, avrebbe continuato a molestare in un'altra scuola la ragazza più grande. Da qui un altro procedimento che è stato riunito al precedente.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 18 Ottobre 2017, 11:10
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Profilo Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout