La piccola Rebecca morta a 9 anni dopo un'operazione: malore in casa, si è accasciata davanti ai genitori

La bambina spirata dopo due giorni di agonia in ospedale, il dolore della comunità di Arconate: «Piangiamo impotenti di fronte alla tragedia»

La piccola Rebecca morta a 9 anni dopo un'operazione: malore in casa, si è accasciata davanti ai genitori

di Redazione web

Una bambina di 9 anni, Rebecca, è morta dopo due giorni di agonia in seguito a un malore in casa. La piccola, riporta Il Giorno, ha avuto una crisi cardiaca poco prima di andare a scuola, alle 7.15 di lunedì 15 gennaio. Le speranze per Rebecca si sono spente mercoledì, quando è morta all'ospedale Papa Giovanni di Bergamo dove era stata ricoverata.

La bambina viveva ad Arconate, comune di 6mila abitanti a pochi chilometri da Legnano, in provincia di Milano. La notizia del tragico evento ha scosso profondamente la comunità, che si è unita al dolore della famiglia a partire dall'amministrazione comunale.

Il malore

Rebecca ha accusato un malore in casa, si è accasciata a terra davanti agli occhi dei genitori, che hanno immediatamente chiamato il 118. La centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) ha inviato sul posto ambulanza ed elisoccorso. La bambina è poi stata trasferita a Bergamo, dove è morta due giorni dopo. Due settimane prima, Rebecca era stata operata alle adenoidi.

Il dolore della comunità

La notizia della morte di Rebecca è stata annunciata dal Comune di Arconate attraverso un post pubblicato su Facebook: «Dolcissima Rebecca.

In questo mondo così ingiusto, non esistono parole adeguate ad esprimere il dolore della nostra comunità. Ci sentiamo sgomenti, piangiamo impotenti di fronte all'inconcepibile tragedia di una bellissima bimba scomparsa così presto, così ingiustamente. Tu, fiore pronto a sbocciare nello sconfinato oceano della vita, oggi sei come la figlia di tutti noi, incapaci di dare un senso a questo vuoto e di trovare un perché. E proprio nell'ora più buia, in cui l'indicibile sofferenza travolge tutti noi, l'Amministrazione comunale e l'intera comunità si stringono all'unisono attorno alla tua famiglia, ai tuoi amici, ai tuoi insegnanti, a tutti coloro che semplicemente ti volevano bene. Ti immaginiamo con il tuo bel sorriso, in un luogo dove non esiste più dolore, ma solo amore e cieli infiniti. Fai buon viaggio, dolce Rebecca».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Gennaio 2024, 15:51
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