Alice Brignoli, chiesti 5 anni per la "mamma Isis" che portò i tre figli in Siria per combattere con i terroristi

Alice Brignoli, chiesti 5 anni per la "mamma Isis" che portò i tre figli in Siria per combattere con i terroristi

Condannare Alice Brignoli, la foreign fighter italiana arrestata il 29 settembre 2020 in Siria dove era scappata con il marito e i figli, a cinque anni di carcere per associazione a delinquere con finalità di terrorismo internazionale. È la richiesta avanzata dai pm di Milano Alberto Nobili e Francesco Cajani nel processo abbreviato che si tiene davanti al giudice Daniela Cardamone e la cui sentenza è attesa per il prossimo 11 maggio. 

Quella di Alice Brignoli è una storia di «fanatismo», ma anche di cooperazione internazionale che ha coinvolto curdi, Fbi, il ministero degli Affari esteri e l'Aise, e «ha consentito di riportare alla vita quattro ragazzini e la mamma» aveva spiegato Nobili, nella conferenza stampa per spiegare l'operazione. Il viaggio di questa famiglia, lei italiana e lui di origine marocchina, con i tre figli di 2, 4 e 6 anni era iniziata nel settembre 2015, a pochi mesi dalla proclamazione della nascita del Califfato, con un viaggio in auto da Lecco fino alla Siria

Una «scelta strategica» quella di portare i figli «per farli diventare futuri combattenti, come è successo al più grande dei loro bambini».

Una scelta radicale con la donna che condivideva i propositi del marito «con grande entusiasmo o meglio con fanatismo, addestra e indottrina i figli in tenera età ed è talmente fiera che la sua foto profilo di WhatsApp mostra i tre figli vestiti da combattente con il dito alzato». Non solo avrebbe «cercato di convertire la madre e altri familiari», si era ricostruito nell'indagine. 

L'attività di ricerca della donna non si è mai interrotta fino alla sicurezza che si trovasse nel campo di Al-halw, nel nord della Siria sotto il dominio curdo, un'area di circa 38 chilometri quadrati dove la donna, dopo aver trascorso un periodo nella parte dei cosiddetti irriducibili potrebbe aver avuto un ruolo di guardiana. Alice Brignoli e i figli sono stati consegnati dai curdi fuori dal campo e fatti rientrare in Italia dove per la donna si sono aperte le porte del carcere, mentre i figli sono stati affidati a una comunità per minori. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 4 Maggio 2021, 13:17
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