Le rate per pagare i debiti salgono a 120
Cartelle riscosse entro 5 anni o cestinate

Via libera dal Cdm. Stop all’uso del contante per i giochi on line

Le rate per pagare i debiti salgono a 120 Cartelle riscosse entro 5 anni o cestinate

di Alessandra Severini

Nuove misure per facilitare il rapporto fra fisco e contribuenti. Il Consiglio dei ministri ha approvato un decreto legislativo per rendere la riscossione più “veloce ed efficiente” e snellire la montagna di debiti fiscali. Un altro decreto riguarda i giochi online con norme antiriciclaggio.

PIÙ TEMPO PER PAGARE. Per saldare i propri debiti, i contribuenti che “documentano la temporanea situazione di obiettiva difficoltà” potranno chiedere piani di rateizzazione più lunghi, dalle attuali 72 rate si potrà arrivare ad un massimo di 120 rate mensili. Le modalità di rateizzazione saranno diverse a seconda che si abbiano debiti inferiori o superiori ai 120mila euro. Le nuove norme scattano dal 2025: alle richieste di rateizzazione presentate fino al 31 dicembre 2024, infatti, continueranno ad applicarsi le attuali disposizioni.

CONDONO DOPO 5 ANNI. Sempre dal 2025 le cartelle non riscosse entro 5 anni saranno cancellate automaticamente. Si tratta di una novità: il testo prevede quello che viene definito il "discarico automatico" per le quote affidate all'Agenzia delle entrate-riscossione. L'Agenzia può anche procedere al "discarico anticipato" per le quote affidate dal 2025 per cui abbia rilevato "la chiusura del fallimento o della liquidazione giudiziale" o "l'assenza di beni del debitore suscettibili di poter essere aggrediti". La misura non convince del tutto e, dalle opposizioni, si parla già di un “condono automatico”.

NOTIFICA ENTRO 9 MESI. Dal 2025 viene introdotta anche un’altra novità. L’Agenzia delle entrate-riscossione dovrà notificare le cartelle di pagamento al creditore entro 9 mesi dall'affidamento del carico.

SMALTIRE IL MAGAZZINO. Uno dei problemi più grandi per le casse statali riguarda l’enorme mole di cartelle non riscosse. Per questo il decreto prevede la nascita di una commissione ad hoc per trovare le soluzioni capaci di ridurre tale numero che, al 31 dicembre 2023, superava i 1.200 miliardi. In parte si tratta di cartelle riferite a persone defunte, nullatenenti, e non più reperibili.

GIOCHI ONLINE. Non sarà più possibile usare il contante per i giochi online. Chi vorrà ricaricare più di 100 euro cash dovrà necessariamente utilizzare strumenti elettronici di pagamento tracciabili e sicuri. Si tratta, sottolineano da Palazzo Chigi, di una misura «importante nella lotta al riciclaggio di denaro». Previsto anche il rinnovo della gara del Lotto, con una base d'asta che passa da 700 milioni a a 1 miliardo.

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Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Marzo 2024, 06:00