Flaminia Bolzan su Leggo: «Chi ti vuole ti cerca»

Flaminia Bolzan su Leggo: «Chi ti vuole ti cerca»

di Flaminia Bolzan

Non serve scomodare un esperto di analisi comportamentale per capire che se qualcuno ti vuole fa esattamente come le società di recupero crediti: ti cerca. A volte anche con una certa insistenza, aggirando eventuali dubbi e incassando potenziali rifiuti con la stessa capacità che aveva Rocky di resistere ai diretti di Ivan Drago. La prassi poi funziona così, dal contatto via whatsapp ci sono due opzioni, la telefonata o l'invito per un candido caffè, che è il pretesto più utilizzato da Trieste in giù.
La prima di solito è prodromica al secondo, ma può essere saltata a piè pari per non intimorire eccessivamente la controparte e iniziare a creare il vero terreno di colloquio, che si tratti di lavoro o relazioni il caffè è infatti universale e come le Superga, non passa mai di moda.

Su quello che può accadere da questo momento in poi non mi soffermo perché sarà oggetto di un altro appuntamento, ma mi appresto a chiarire i dubbi di chi non troppo ingenuamente eccepirà che esistono anche altre strategie: vedi, non cercare equivale a farsi desiderare. Chiaro. Lampante. Direi in parte pure veritiero, ma come insegna il Monopoli, in queste situazioni non pensare all'imprevisto e fidati della probabilità. Che tradotto in parole semplici significa, se sta in silenzio e non ti cerca è perché probabilmente non ti vuole.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 4 Febbraio 2022, 14:53
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