La difesa di Bossetti chiede una nuova analisi sul DNA convinta che in realtà il lasso di tempo trascorso dal ritrovamento dei leggins all'analisi abbia alterato il risultato che addirittura potrebbe essere stato anche manomesso. «Deciderà la Corte, ma se non fosse possibile farla perché il materiale genetico è finito, non sarebbe uno scandalo. Anzi, significherebbe che sono stati fatti numerosi test per identificare Ignoto1 senza fare errori», ha però ribadito il procuratore.
La difesa chiede una nuova analisi anche sulla foto satellitare che mostrerebbe che nel luogo in cui è stata trovata Yara, due mesi dopo la scomparsa, in cui non sarebbe presente il cadavere e che potrebbe riaprire ogni ipotesi. Ma l'accusa replica dicendo che si tratta di una foto troppo sgranata e per questo poco attendibile, inoltre numerose perizie hanno confermato che il corpo della 13enne non sarebbe mai stato spostato da quello del ritrovamento. Infine, il fatto che ci fosse del terriccio sopra di lei e dentro le ferite è indizio che è stata accoltellata proprio lì e rigirata.
Intanto il processo continua.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Luglio 2017, 20:24
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