Va a scuola senza il velo islamico, la mamma la riempie di botte: "Ti brucio i capelli"
di Paola Treppo
I fatti risalgono alla fine dello scorso anno, tra il novembre e il dicembre 2016. La giovane, che appartiene a una famiglia di religione mussulmana, era uscita senza velo per andare a scuola e si era truccata come le sue amiche. La madre l'aveva sorpresa senza velo dopo essersi recata a scuola poco prima della fine delle lezioni e a casa, poi, che l'aveva picchiata, minacciandola anche di bruciarle i capelli; la giovane era stata spinta e trascinata a terra. Spaventata e ferita, la ragazza si era confidata il giorno dopo con gli insegnanti, terrorizzata dall'arrivo del padre, che sarebbe tornato a casa dopo qualche giorno di assenza dall'abitazione della famiglia. Temeva che il genitore potesse punirla in modo ancora più pesante.
A quel punto la polizia di Stato, insieme ai servizi sociali del Comune di Udine, l'aveva collocata in una struttura protetta. La minore era stata prima portata in pronto soccorso dove le erano state riscontrate una ferita a un labbro della bocca, a una mano e delle contusioni sul capo e sul corpo, guaribili in tre giorni.
Ultimo aggiornamento: Sabato 30 Settembre 2017, 19:10