Uomini che picchiano le donne davanti ai figli piccoli, due mariti arrestati: «Erano già stati denunciati»

Ancora violenze in famiglia e minacce di morte, due casi simili tra Cassino e Massa Lubrense

Uomini che picchiano le donne davanti ai figli piccoli, due mariti arrestati: «Erano già stati denunciati»

di Redazione Web

Uomini che picchiano le donne davanti ai figli piccoli, sono diversi i casi che ogni giorno vengono segnalati. Come oggi: un uomo è stato arrestato a Massa Lubrense, in Penisola Sorrentina, dopo aver minacciato di morte la moglie più volte davanti alla figlia di 9 anni. Mentre l'aggrediva, i militari della locale stazione, assieme ai militari della sezione radiomobile della compagnia di Sorrento, allertati dal 112, sono intervenuti nell'abitazione.

Nonostante la presenza dei carabinieri, l'uomo non si è calmato, continuando ad inveire sempre di più contro la moglie. Aggressioni verbali e violenze piscologice che si sono presto trasformate in minacce di morte, davanti alla figlia che stava assistendo alla sfuriata che, senza l'intervento delle forze dell'ordine, avrebbe potuto prendere tutt'altra piega. Di qui il fermo dell'uomo che è stato arrestato e ora è in carcere in attesa di giudizio.

L'uomo era un volto noto alle autorità che erano già passate in quell'appartamento.

Il 35enne era stato infatti denunciato dalla moglie per maltrattamenti in famiglia.

L'altro caso di maltrattamenti in famiglia nel Frusinate

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cassino hanno arrestato un 44enne del posto. Anche lui, come il 35enne del sorrentino, era già noto ai militari per maltrattamenti nei confronti della propria compagna. L'aveva più volte picchiata, anche di fronte ai loro due figli minori. Dopo ripetute violenze, la donna è risucita a chiamare il 112 raccontando di essere in preda alla disperazione, di voler andare via di casa per sottrarsi alle violenze ma di non avere un posto dove andare. L'uomo è stato accompagnato presso il carcere di Cassino dove resterà a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Novembre 2023, 16:10
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