Sirolo, l'arresto del killer. «Hai ucciso un ragazzo», gli dicono i carabinieri. E lui: noo noo

Il video pubblicato dal Corriere Adriatico

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Tragedia a Sirolo, in provincia di Ancona. Un ragazzo di 23 anni è stato ucciso in strada  a colpi di fiocina. Paura tra i passanti che hanno assistito inermi alla scena.

Il giovane ha perso la vita nel pomeriggio di oggi in via Cilea, nei pressi di una rotatoria. È morto per aiutare un amico, un padre di famiglia, che in quel momento veniva picchiato selvaggiamente da un automobilista che, dopo alcune ore, è stato arrestato a Falconara dai carabinieri.

La vittima ha tentato di separarli e, a quel punto, il killer è tornato verso l'auto, ha aperto il portabagagli, imbracciato una fiocina e sparato in direzione dei due, colpendo il giovane che, trafitto al petto, è morto sul colpo.

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Il video dell'arresto

Le immagini esclusive dell'arresto del killer sono state pubblicate dal Corriere Adriatico.

L'uomo, a distanza di ore dall'omicidio, vagava per le strade di Falconara a torso nudo e con ancora in mano l'arma del delitto. Si tratterebbe di un uomo di nazionalità algerina. 

«Hai ucciso un ragazzo», gli dicono i carabinieri. E lui: noo noo

Nel video diventato virale, probabilmente girato da un residente di Falconara Marittima (Ancona), i carabinieri immobilizzano Melloul Fatah, arrestato per l'omicidio di Klajdi Bitri, un 23enne ucciso con un colpo di fiocina a Sirolo.

Uno dei militari gli intima «mettiti giù, mettiti giù», facendolo stendere a terra. L'altro carabiniere, che impugna il taser, gli dice «hai ammazzato un ragazzo». A quel punto Melloul Fataho nega, ripete «noo, noo», si dispera.

I carabinieri chiamano la centrale al cellulare: «lo abbiamo preso, lo abbiamo preso, ce lo abbiamo noi, avvisa tutti».

La caccia all'uomo

La caccia all'uomo è durata circa 4 ore. L'arrestato, stando all'audio del video, sembra non essersi reso conto di aver commesso un omicidio.

Si rivolge alla fidanzata, una ragazza bruna, dicendole «amore vai in casa. Amore scusa, scusa».

Un carabiniere chiede alla ragazza «il fucile con la fiocina dove sta?» e lei indica una busta di plastica a terra. Poi arrivano altre pattuglie a sirene spiegate, una in borghese, scendono altri carabinieri e fanno salire su un'auto di servizio l'arrestato. Caricano anche la busta dove c'è l'arma del delitto e un borsone scuro.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Agosto 2023, 09:17
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