Trovato morto in casa dall'amico: forbici conficcate nella nuca. Accanto al corpo una lettera di scuse
Nella casa sarebbe stata anche trovata una lettera di scuse ma i contorni della vicenda, sulla quale stanno indagando i carabinieri del capoluogo berico, sono tutti da delineare, in quanto la dinamica di un possibile gesto estremo sono tutti da delineare. Secondo quanto emerge la pinza sarebbe stata utilizzata per stringere attorno al collo una fascetta di plastica, che poi avrebbe provocato il decesso per soffocamento. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo e un'ambulanza del Suem 118, i cui sanitari non hanno che potuto confermare il decesso, avvenuto da molte ore. Nella stessa abitazione è poi giunto il medico legale.
A dare l'allarme era stata la madre dell'uomo, che vive in Campania, che non sentiva il figlio e per questo aveva chiesto ai due amici, pure residenti nel Vicentino, di andare nella casa di Matteo a verificare. Secondo quanto raccolto dai vicini Di Martino, che viveva solo e non era sposato, sarebbe dovuto ripartire oggi o domani per trascorrere le vacanze natalizie con i suoi familiari in Campania.
Ultimo aggiornamento: Sabato 23 Dicembre 2017, 18:05
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