Teresa Di Tondo uccisa dal compagno, la struggente lettera della figlia: «Cara mamma, eri la mia ragione di vita»

La maestra è stata ammazzata a coltellate dall'uomo con cui conviveva, che poi si è tolto la vita

Teresa Di Tondo uccisa dal compagno, la struggente lettera della figlia: «Cara mamma, eri la mia ragione di vita»

«Cara mamma, nessuno merita un trattamento così, soprattutto tu». Comincia così la lettera di Francesca, figlia adolescente di Teresa Di Tondo, che domenica è stata uccisa a Trani a coltellate dal compagno che poi si è tolto la vita impiccandosi. Una lunga lettera tra rabbia, dolore e affetto, verso la madre, affidata ai social.

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La lettera della figlia

«Non ci sono parole per quello che è successo, non puoi capire quanto soffra al solo pensiero di quello che ti è capitato - ha scritto la giovane nel messaggio - Nessuno merita un trattamento così, tu soprattutto, dopo quello che hai fatto per me e per la persona che ti ha tolto la vita. È stato doppiamente egoista, non ha pensato neanche a me».

Dalle parole dell'adolescente, così come dalle tante foto postate precedentemente sui social, emerge la forza e l'intensità del legame con la mamma. «Non puoi capire la disperazione ieri in villa, urlavo per strada la parola 'mamma'.

Lo sai - ricorda la ragazzina - quanto eri speciale per me e viceversa, ce lo dimostravamo sempre. Io la tua ragione di vita e tu la mia. Ci siamo sempre date forza a vicenda». 

Omicidio-suicidio a Trani

Nel ricordo della figlia, c'è anche l'abbraccio della comunità di Trani, città dove risiedeva la famiglia, con la donna uccisa che lavorava in una scuola media come educatrice. «Sei sempre stata presente e ti prometto che farò di tutto per averti anche da morta qui in casa con me, perché tu mamma eri casa. Se vedessi - scrive ancora la figlia - quante belle parole ti stanno scrivendo, una mamma, maestra, moglie e studentessa come te non meritava questo».

«Non dimentico - aggiunge - neanche un minimo di tutto quello che hai fatto per me e per gli altri, ma questa volta cara mamma ti è costato molto. Ti chiedo solo di darmi la forza di andare avanti». Poi un suo appello, che parte dall'esperienza vissuta in prima persona dalla ragazzina: «Invito, inoltre, tutti quanti voi ad apprezzare la vostra vita e a pensare a quello che mi è successo e a quello che dovrò affrontare negli anni».


Ultimo aggiornamento: Martedì 17 Gennaio 2023, 17:11
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