Suicida a 45 anni, si è sparato in testa: «Aveva problemi economici». Dramma nel bolognese
Ragazzo trovato morto allo studentato: «Era scomparso da 15 giorni». Mistero a Milano
La salma è stata trasportata al Dos di Bologna: i carabinieri lo hanno identificato grazie alla scheda sim del suo telefonino, e addosso al suo cadavere hanno trovato le chiavi della sua casa. Il medico legale ha riscontrato il foro d'ingresso causato dal proiettile esploso, ma non il foro d'uscita.
Secondo gli investigatori la pistola apparteneva alla compagna del suicida e sarebbe stata proprio lei a spiegare che l'uomo era turbato dalla loro situazione economica: su questo aspetto gli accertamenti sono ancora in corso. Nel frattempo l'autopsia è stata fissata per martedì prossimo. Del caso si sta occupando il pm Augusto Borghini.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Luglio 2018, 19:26
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