Stupra la compagna, poi la porta dove morì Fabiana Luzzi. L'incubo per una madre di tre figlie
Uccide il papà violento, Deborah torna libera. Il pm: «Ha agito per difendersi»
L'uomo avrebbe infatti violentato la donna, portandola in una circostanza anche sul luogo dove - nel maggio 2013 - Fabiana Luzzi (foto sotto) fu uccisa e arsa viva: lì l'avrebbe minacciata di morte con un bastone. Il ventinovenne, in più occasioni, come denunciato dalla compagna ai militari, ha minacciato e aggredito fisicamente la donna anche con oggetti contundenti in presenza delle tre figlie tutte ancora in tenera età. Un lungo incubo, che si spera volga adesso alla conclusione.
Ultimo aggiornamento: Martedì 21 Maggio 2019, 15:06
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