Da otto anni perseguitava la sua compagna. Controllava ogni suo spostamento via app, la insultava se non si comportava come voleva lui e la minacciava anche di morte. In un'occasione ha preso la motosega e fatto a pezzi la sua bicicletta. La vittima, dopo tre mesi di relazione ha cercato di troncare quella storia malata e lo ha denunciato sette volte. «Pensavo di essere innamorata e l’ho perdonato. Ma mi sono pentita moltissimo. Dopo poco tempo è diventato più violento di prima», le parole della donna, riportate da Repubblica.
Divieto di avvicinamento
Il gip di Torino ha decretato il divieto di avvicinamento nei confronti dell'uomo, accusato di pedinare e usare atti di violenza nei confronti dell’ex compagna da circa otto anni.
Aveva una famiglia
«Ha negato tutto. Poi ha promesso che avrebbe lasciato la moglie. Sono rimasta incinta. Ho voluto credergli». In reltà l'uomo non ha mai lasciato la sua famiglia, ma continuava a perseguitarla, mandandole anche fino a 100 messaggi al giorno. In uno di questi scriveva: «La tua fine è quasi vicina. Fai attenzione in questi giorni». La donna, ancora terrorizzata, sta frequentando un centro antiviolenze, mentre il pm ha chiesto 8 mesi di reclusione.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Novembre 2023, 14:57
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