Sono stati avvistati da un elicottero della Guardia di Finanza mentre camminavano su una fune d'acciaio, sospesa a 2.800 metri di altitudine sulle Dolomiti, in Trentino Alto Adige. L'avventura folle di quattro funamboli di nazionalità ceca, si chiama slackline, un'attività sportiva estrema, molto simile al funambolismo. Gli sportivi stavano camminando sospesi nel vuoto, tra la torre Stabeler e la torre Winkler sulle guglie dolomitiche del Vajolet, senza alcuna autorizzazione, che considerata l'altezza, doveva essere segnalata ed autorizzata all'Ente nazionale per l'aviazione civile, perché potenzialmente un pericolo per la navigazione e la sicurezza aerea, scrive Il Gazzettino.
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Attività rischiosa ed illecita
Quella del funambolismo abusivo è un'attività sempre più diffusa sulle Dolomiti, in Trentino e Veneto in particolare, secondo Alex Barattin, delegato del Soccorso alpino e speleologico per Belluno e Treviso: «A dieci anni dalla legge approvata sull'onda della tragedia di Falco, serve un colpo di reni per attuarla fino in fondo, in modo da regolamentare una disciplina altrimenti molto pericolosa per i soccorritori che volano a bassa quota».
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La fettuccia a 2.800 metri
Il nastro d'acciaio era stato montato al centro del gruppo del Catinaccio, un pericolo per lo spazio aereo, ed infatti ai quattro sportivi è stata contestata la violazione dell'articolo 1174 del Codice della navigazione per non aver osservato le disposizioni in materia di sicurezza aerea.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Settembre 2022, 12:42
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