Mancano poco più di due settimane e un'intera famiglia sarà «cacciata» di casa. Cento metri quadri che dovranno essere lasciati dopo 8 anni. Il motivo? Sfratto esecutivo per una morosità condominiale che oggi è di 1800 euro. I due genitori hanno due figli di 12 e 11 anni e tutti insieme vivono in un appartamento cento metri quadri a Ovada.
Il papà racconta di non aver mai avuto problemi con i pagamenti, quelli sono iniziati dopo aver perso il lavoro a causa del covid. La cifra mensile da pagare era di 250 euro: cifra che non sempre la famiglia è riuscita a coprire.
«Abbiamo ricevuto lo sfratto esecutivo - racconta il padre a La Stampa - per una morosità condominiale che oggi è di soli 1800 euro. Se non arriverà una soluzione ci ritroveremo in mezzo a una strada con due figli di 12 e 11 anni».
I debiti
l primo debito di 2.300 euro a inizio 2021 saldato a marzo di quell’anno con i salti mortali, un accordo verbale che pareva raggiunto con proprietaria e legali per bloccare lo sfratto avviato, altre rate di condominio non pagate con regolarità, sullo sfondo, come riporta La Stampa, il silenzio seguito alla morte della vecchia proprietaria e al subentro degli eredi a cui la coppia dice di aver continuato a pagare il canone «senza saltare mesi, come da ricevute.
Il tempo stringe
Il debito condominiale, «nonostante il saldo di varie rate correnti», è cresciuto però fino ai quasi 5 mila euro del maggio scorso.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Novembre 2023, 10:19
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