Scuola, il ministro Bianchi: «Gli studenti torneranno in classe, la Dad sarebbe un errore»

Il ministro dell'Istruzione ha spiegato: "Il vaccino è lo strumento per tutelare la scuola, la didattica a distanza verrà usata solo in casi eccezionali"

Scuola, il ministro Bianchi: «Gli studenti torneranno in classe, la Dad sarebbe un errore»

Il ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, non molla: gli studenti torneranno in classe da lunedì 10 gennaio. «La nostra è una schelta chiara: tutelare il più possibile la scuola in presenza e in sicurezza». Così il ministro dell'Istruzione ha risposto a coloro che vogliono rinviare la riapertura delle scuole ricominciando l'anno scolastico in Dad

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Bianchi, in un'intervista al Corriere della Sera, ha spiegato: «I nostri ragazzi e bambini vengono da due anni difficili, caratterizzati da discontinuità che hanno segnato il loro apprendimento: i dati Invalsi lo hanno detto con chiarezza. Nella legge di bilancio abbiamo stanziato 400 milioni per la proroga dell’organico Covid, che consentirà di affrontare anche questa fase».

Per quanto riguarda il rischio, paventato da molti, di tornare in Dad, il ministro ha confermato: «Nessuno nega che ci sia stata in queste settimane una ripresa dei contagi, legati anche alle festività. Rispetto all’anno scorso c’è, però, una grande differenza: il vaccino. Il personale scolastico, anche prima dell’obbligo, era vaccinato già al 95%, studentesse e studenti hanno risposto con entusiasmo e responsabilità alla campagna e nella fascia di età tra i 12 e i 19 anni la copertura è oltre il 75%. Il vaccino è lo strumento per tutelare la scuola, per un ritorno alla normalità. Chiedo a tutti un atto di responsabilità: a chi tra gli adulti ancora non si è vaccinato, alle famiglie, alle Asl perché tutti insieme acceleriamo la vaccinazione, in particolare dei più piccoli. È necessario anche dare priorità ai test. Il governo ha stanziato 92 milioni per i test gratis ai ragazzi della secondaria».

Bianchi sottolinea inoltre che «finora nessun Paese europeo ha deciso di chiudere le scuole. Se fosse necessario, devono essere le ultime a chiudere. Abbiamo definito i limiti oltre i quali possono scattare delle chiusure mirate con il decreto legge di agosto. Si possono far scattare le lezioni a distanza solo in casi eccezionali. Ma il ricorso massiccio alla Dad, oggi, come se i vaccini non ci fossero, sarebbe un errore».


Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Gennaio 2022, 15:43
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