Venezia, spremuta e cappuccino 21 euro a San Marco, scoppia il caso. Il bar: «Prezzi trasparenti, clienti informati»
di Tomaso Borzomì
«TUTTO TRASPARENTE»
La responsabile si è detta rammaricata per l'accaduto, ma allo stesso tempo ha fatto capire che non si è trattata di una fregatura, dato che il comportamento adottato dai dipendenti del caffè è sempre stato limpido e lineare: nessuno ha mai voluto nascondere le cifre esposte, che possono apparire salate per chi non conosce i canoni applicati in una delle zone più belle del mondo. Del resto, è ampiamente risaputo che gli affitti nella zona di San Marco non sono certamente popolari, anzi. Ed è altrettanto vero che questo si ripercuote sull'offerta in alcune zone della città, quelle a maggior richiamo. Nella gran parte dei locali lagunari le cifre sono quelle che normalmente si trovano in qualsiasi bar. Nel locale di San Marco un caffè al banco costa un euro e cinquanta (sei euro seduti al tavolo), mentre il cappuccino ha un prezzo di tre euro (nove al tavolo) e la spremuta cinque (contro i dodici seduti). Un'ultima parola, la responsabile la spende per il collega che ha emesso lo scontrino: «Mi spiace molto per lui, ma non ha fatto altro che il suo lavoro - conclude - dipendiamo direttamente dall'azienda, a cui dobbiamo fare riferimento».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 3 Giugno 2020, 18:13
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