​Sciacalli dopo l'alluvione in Emilia Romagna, la denuncia del sindaco: «Una vergogna»

Il rpimo cittadino di Faenza ricorda ai cittadini che nessun volontario della Protezione civile chiederà mai soldi alla popolazione

Video

di Niccolò Dainelli

Dopo la catastrofe che si è consumata in Emilia Romagna, a causa delle forti recipitazioni che si sono abbattute sulla zona, ecco spuntare gli sciacalli. Mentre nelle zone colpite dal maltempo e dall'alluvione si continua a lavorare senza sosta per riportare tutto alla normalità, ecco la segnalazione di atti di sciacallaggio da parte del sindaco di Faenza

Maltempo in Emilia Romagna, 10mila persone senz'acqua a Conselice. Bonaccini: «Bene 10 mln, ma ne serviranno altri»

Nubifragi, fiumi esondati, due morti e un disperso. Emilia in emergenza

Sciacalli dopo l'alluvione: «È una vergogna»

Il primo cittadino di Faenza denuncia sui social network la presenza di persone che, aprofittando della situazione disperata, ruba e saccheggia all'interno delle abitazioni. «È una vergogna - scrive su Facebook Massimo Isola - le forze dell'ordine sono in azione per individuare e fermare i responsabili».

 

«Non fidatevi»

Isola ricorda anche che i volontari delle associazioni, della Protezione civile e il personale autorizzato.

 

«non chiederanno in alcun modo alla popolazione colpita un esborso di denaro o un contributo. In forma di prevenzione - scrive sui social - vi avvisiamo di non fidarvi di chi fa richieste di questo tipo».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Maggio 2023, 13:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA