Crolla un viadotto costruito nel 2014. Occhiuto: «Chiuso un'ora prima, poteva essere una strage»

A causa del maltempo e della piena del fiume Trionto é crollata una parte del viadotto «Ortiano 2», lungo la strada statale 177 Dir «di Longobucco», nel territorio del comune omonimo, in provincia di Cosenza

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A causa delle piogge incessanti e della piena del fiume Trionto é crollata una parte del viadotto «Ortiano 2», lungo la strada statale 177 Dir «di Longobucco», nel territorio del comune omonimo, in provincia di Cosenza. Il crollo non ha provocato conseguenze per le persone grazie al fatto che l'Anas, nel primo pomeriggio di ieri, aveva provveduto, in via precauzionale, ad interdire il transito di mezzi leggeri e pesanti lungo tutta la statale. Il viadotto era stato aperto al traffico nel 2016 dalla Regione Calabria e l'Anas ne aveva acquisito la gestione nel 2019. Le cause del crollo sono in corso di accertamento da parte dei tecnici di Anas.

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«Poteva essere una tragedia. Accertare ogni responsabilità presto e subito». Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, commentando la visione del filmato del crollo di un viadotto sulla strada statale 177 Sila-Mare, nel comune di Longobucco (Cosenza). «Ho appena concluso una riunione che ho convocato d'urgenza subito dopo aver visto queste immagini incredibili», spiega Occhiuto. «Si tratta di un ponte costruito soltanto nove anni fa dai Comuni del posto, dai Comuni della Comunità montana Destra Crati-Sila Greca, che crolla in questo modo. 

Sono immagini - sottolinea - che ricordano il ponte di Genova, il ponte Morandi, che ha mietuto tantissime vittime.

Sapete perché non ci sono state vittime oggi? Perché Anas, qualche ora prima, in maniera previdente, ha chiuso questo tratto di strada, e quindi ha impedito che passassero mezzi di cantiere, automobili. Altrimenti oggi commenteremmo una tragedia". Occhiuto informa poi di aver "chiamato l'amministratore delegato di Anas, mi sono compiaciuto per questa scelta. Domani andrò sul posto, e soprattutto pretenderò che tutte le responsabilità, se responsabilità ci sono, vengano accertate, perché nel 2023 - conclude - un ponte costruito soltanto nove anni prima non può cadere in questo modo».

(Video LaPresse)


Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Maggio 2023, 13:39
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