Ryanair, la lista dei voli cancellati: cosa fare in caso di volo annullato
La compagnia ha pubblicato sul proprio sito una lista dei voli cancellati fino a mercoledì 20 settembre. Dagli aeroporti italiani, fermi oggi i voli da Bergamo Orio al Serio per Lourdes, Cracovia, Madrid, Barcellona El Prat.
Domani, 19 settembre, non si partirà da Bergamo Orio per Napoli, Norimberga, Bordeaux e Colonia.
Mercoledì 20 settembre niente voli da Brindisi per Bergamo Orio, da Bergamo per Luxembourg, per Brindisi e per Trapani, e da Trapani per Bergamo.
Ryanair offre ai passeggeri in possesso di titolo di viaggio per voli cancellati due opzioni: chiedere un rimborso totale o modificare la propria prenotazione.
IL RIMBORSO - Si può chiedere il rimborso del biglietto (da effettuare entro 7 giorni) oppure un volo alternativo non appena possibile o in altra data. Si ha anche diritto, sottolinea Altroconsumo, a un ulteriore indennizzo monetario, pari a:
- 250 euro per voli inferiori a 1500 km;
- 400 euro per voli intra-Ue superiori a 1500 km e per le altre tratte comprese tra 1500 e 3500 km;
- 600 euro per voli extra-UE superiori a 3500 km.
COME FARE - Ѐ necessario inviare una lettera a Ryanair per la richiesta di indennizzo per cancellazione voli. La compagnia aerea può ridurre l'ammontare dell'indennizzo del 50% se la riprotezione su un volo alternativo comporta un ritardo all'arrivo di non più di 2, 3 o 4 ore (sulla base delle distanze chilometriche) rispetto all'orario del volo originariamente prenotato.
QUANDO NON E' PREVISTO - L'indennizzo monetario non è dovuto se il passeggero:
- è stato informato della cancellazione almeno due settimane prima della partenza;
- è stato informato della cancellazione nel periodo tra 2 settimane e 7 giorni prima della partenza prevista e gli è stato offerto un volo alternativo che gli consente di partire non più di due ore prima dell'orario previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 4 ore dopo l'orario d'arrivo previsto;
- è stato informato della cancellazione meno di 7 giorni prima della partenza prevista e gli è stato offerto un volo alternativo che gli consente di partire non più di un'ora prima dell'orario previsto e di raggiungere la destinazione finale meno di 2 ore dopo l'orario d'arrivo previsto. Il passeggero potrà chiedere alla compagnia aerea anche il risarcimento di ulteriori danni subiti a causa della cancellazione del volo. Danni che, concludono da Altroconsumo, naturalmente dovranno essere provati.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Settembre 2017, 20:00
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