Si è spento ieri sera, 16 gennaio, all'ospedale di Sessa Aurunca (Caserta) il 46enne Roberto Fusciello, ridotto in fin di vita da domenica scorsa dopo essere stato violentemente picchiato e colpito al capo con una testata dal 44enne Gianluca Sangiorgio, fermato dai carabinieri poco dopo il fatto per tentato omicidio. L'episodio è avvenuto a Cellole, nel Casertano, in Corso Freda.
Per Sangiorgio la contestazione da parte della Procura di Santa Maria Capua Vetere (sostituto procuratore Stefania Pontillo) è ora di omicidio volontario. È stata inoltre disposta autopsia sul corpo di Fusciello, falegname di mestiere, che lascia moglie e tre figli.
Cosa è successo
La tragedia, che ha profondamente scosso e indignato la cittadinanza, si è consumata all'esterno di una sala scommesse, ed è stata ripresa dalla telecamere di videosorveglianza pubbliche e di attività commerciali.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Gennaio 2024, 17:02
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