Giovanna Pedretti, controlli di Google sulla recensione al ristorante. «Regolare il far west dei commenti sul web»

Mercoledì 17 Gennaio 2024, 16:17 - Ultimo aggiornamento: 18 Gennaio, 07:31
Giovanna Pedretti, controlli di Google sulla recensione al ristorante. «Regolare il far west dei commenti sul web»
di Gabriele Crispo
1 Minuto di Lettura

La riuscita di un'attività dipende spesso dalla sua reputazione sul web. Una priorità di molti imprenditori, anche di Giovanna Pedretti. La ristoratrice era stata travolta dai dubbi sulla veridicità di una recensione a cui lei aveva risposto e dove un utente mostrava fastidio per la presenza nel suo locale, "Le Vignole", di gay e di un ragazzo disabile. La veridicità della recensione all'origine, pare, della tragedia è uno dei punti dell'inchiesta.

Inquirenti e Google stanno svolgendo verifiche tecniche per capire chi è l'autore del post discriminatorio e come sia finito sul profilo Facebook del locale. Una questione su cui la ristoratrice, tra l'altro, era stata sentita dall'ufficio di polizia giudiziaria poco prima di morire.

Prosegue, chiaramente, il filone principale dell'inchiesta per istigazione al suicidio, allo stato contro ignoti, della Procura a Lodi sulla morte di Pedretti. Prioritario stabilire come la ristoratrice, ormai sembra acclarato, si sia uccisa. Domande che hanno trovato parziale risposta nell'autopsia effettuata mercoledì 17 gennaio all'Istituto di Medicina legale di Pavia. Il quadro risultato dall'esame autoptico è compatibile con l'annegamento e le ferite da arma da taglio riscontrate su polsi, un braccio, una gamba e il collo sono ritenute superficiali.

© RIPRODUZIONE RISERVATA