«Ho cambiato quattro lavori in 6 anni: sono giovane, perché essere leali a un'azienda che non ti offre un futuro?»

Giovedì 29 Febbraio 2024, 16:27 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 23:12
«Ho cambiato 4 lavori in 6 anni: perché essere leali a un'azienda che non ti offre un futuro? Sono giovane, posso prendermi dei rischi»
di Hylia Rossi
1 Minuto di Lettura

Per vivere nel modo più soddisfacente possibile è importante essere in grado di accorgersi dei cambiamenti nella realtà che ci circonda e riuscire a capirli. In questo modo, sarà più facile gestire tali trasformazioni per usarle a nostro favore, per costruire una quotidianità che ci renda felici. Ciò vale anche per il mondo del lavoro, specialmente in un periodo in cui si sempre più spesso si mettono in discussione le sue fondamenta: gli orari, le mansioni, gli stipendi, i rapporti col capo e i colleghi.

In questo contesto, ha ancora senso aspirare sin da subito a un contratto a tempo indeterminato? Vale ancora il concetto di "lealtà" nei confronti dell'azienda che ha deciso di assumerti? Bremda Acosta è una ragazza della Gen Z che ha cambiato ben 4 lavori nel giro di 6 anni e non ha intenzione di fermarsi prima di aver raggiunto i trent'anni, come ha raccontato a Business Insider.

© RIPRODUZIONE RISERVATA