«Ho cambiato quattro lavori in 6 anni: sono giovane, perché essere leali a un'azienda che non ti offre un futuro?»

Giovedì 29 Febbraio 2024, 16:27 - Ultimo aggiornamento: 8 Marzo, 23:12

Di lavoro... in lavoro: «Non ha senso essere leali»

«Salto di lavoro in lavoro - spiega Bremda -. Non ha senso rimanere leali a un'azienda che a sua volta non è leale verso di te». La giovane Gen Z non mette in dubbio che in passato fosse importante e fa l'esempio di sua mamma che, infatti, era "ricompensata" con dei benefit quali... la pensione. Attualmente, però, la situazione è molto diversa e con gli stipendi percepiti è molto più difficile comprare casa rispetto al passato.

«Se hai la possibilità di andartene per guadagnare di più, anziché aspettare un aumento, allora dovresti farlo - dichiara la giovane -. Con un'economia diversa, sarei rimasta più a lungo in quei ruoli». Dopo essersi laureata nel 2018 in sociologia e sanità pubblica, Bremda ha lavorato in quattro aziende diverse. Al momento è manager di una società no profit a New York ed è lì da 8 mesi, mentre in precedenza è stata impiegata in diverse scuole come insegnante.

Le motivazioni per cui ha deciso di dare le dimissioni variano di caso in caso ma in generale sono legate da un filo rosso: quelle posizioni non le assicuravano il futuro che voleva, non c'era per lei possibilità di crescita. Prima del ruolo attuale, Bremda ha lavorato in una scuola di Brooklyn: «Ho imparato tanto lì, ma quando ho chiesto un aumento, non me lo hanno concesso. Passavo lì i fine settimana a fare straordinari, a volte da sola, senza un soldo in più».

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